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FAQ>>A chi sono rivolti e cosa sono i gruppi di supervisione?

A chi sono rivolti e cosa sono i gruppi di supervisione?


I gruppi di supervisione sono rivolti ad operatori nel campo sociale e della cura alla persona.
In generale i gruppi di supervisione sono rivolti a tutte le professioni che si occupano della relazione d'aiuto (educatori, mediatori, insegnanti, infermieri, psicologi, psichiatri ecc.).
 La supervisione è uno strumento importante per creare,  sotto la guida di un professionista, uno spazio di confronto e di pensiero che permetta di rielaborare i vissuti lavorativi che in quest'ambito risultano talvolta difficili da metabolizzare.
Le difficoltà incontrate dagli operatori possono diventare risorse se, attraverso il lavoro di gruppo, si rielaborano e se ne individuano i nodi critici.
Nel lavoro sociale infatti è necessario mettersi in gioco in prima persona, ciascuno con le proprie emozioni oltre che i propri pensieri.
E' altresì importante dar voce a queste emozioni e trovare spazi adeguati che permettano di “staccare” dal lavoro e non sperimentare così interferenze nella propria vita privata.
In questo senso il lavoro sociale inteso come lavoro di cura e di aiuto è molto a rischio e spesso proprio queste difficoltà creano situazioni di burn-out.
La responsabilità nel lavoro sociale a qualsiasi livello è sentita dagli operatori molto intensamente e la supervisione offre la possibilità di guardare le cose anche da altri punti di vista, portando spesso ad un maggior benessere sia dell'operatore che degli utenti.
Tra le diverse tecniche di supervisione  lo psicodramma in particolare permette di esplorare a fondo la parte emotiva.
E' possibile fare anche supervisioni a singoli operatori attraverso colloqui individuali.

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